INVISIBLE LINES landascapes, borders, revelations
L’allestimento della mostra parte da un’idea di Elena Pagliani e Maurizio Lacavalla.
Elena Pagliani è anche una dei dodici partecipant* al progetto Invisible Lines.
Il progetto prende l’avvio da una domanda molto complessa:
“Come si può rendere visibile l’invisibile? E trasformare in immagini ciò che non si vede come l’amore, la fede, la paura, i sentimenti?”
Le linee invisibili sono certamente anche i segni tracciati sulle carte geografiche a definire le frontiere. Così il lavoro si sviluppa lungo un viaggio che, nell’estate del 2021, attraversa tre luoghi di confine, i boschi di Brumov in Repubblica Ceca sotto la guida di Juraj Horvàth, le strade e l’acqua di Venezia in Italia con Stefano Ricci e il centro di accoglienza di Bernanos di Strasburgo in Francia con Yvan Alagbé.
Il percorso ripropone questi tre momenti dando forma ad un lavoro collettivo. Il corridoio di ingresso è una presentazione degli autor* da qui si entra in uno spazio aperto e luminoso dove un’immagine composita a del paesaggio naturale di Brumov fa da sfondo alle opere di ciascun autor* per poi attraversare un canale da percorrere accompagnati dallo sciabordio dell’acqua e dove, dal labirinto di pietra e acqua delle calli, ci si può ritrovare nel labirinto di siepi della Fondazione Cini sull’Isola di San Giorgio, fino ad un caffè di Strasburgo dove leggere le narrazioni disegnate delle testimonianze dei rifugiat* raccolte in un quotidiano.
BilBolBul Festival Internazionale di Fumetto 2021
Accademia di Belle Arti di Bologna
a cura di Hamelin Associazione Culturale con Elena Pagliani
in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, Institut Français Italia, Czech Literary Centre, Goethe-Institut Roma
Realizzazione allestimento: Pialla & Scalpello con Marta Roverato, Elena Pagliani e tutti gli autor* di Invisible Lines
Invisible Lines è un progetto co-finanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea, coordinato da Fondazione Giorgio Cini (Italia) in partnership con Central Vapeur (Francia), Baobab Books (Repubblica Ceca), Hamelin Associazione Culturale (Italia).
Foto: MaNi e Helena Falabino