JOËLLE JOLIVET A FUMETTI. MISS CAT E FREAK PARADE
La mostra è all’interno del progetto BOOM! Crescere nei libri ed è dedicata al lavoro di fumettista di un’autrice conosciuta fino ad ora come illustratrice. Il fumetto in effetti è una passione a lungo covata da Joëlle Jolivet ma che solo recentemente ha trovato il suo compimento fra le opere dell’autrice.
La mostra è divisa in due sezioni, una dedicata a Miss Cat, l’altra a Freak Parade. Due fumetti molto differenti fra loro, Freak Parade è un libro per un pubblico adulto, che prende le mosse da un omaggio al film di Tod Browning del 1932 sviluppandone una visione molto personale dei temi suggeriti dal film; Miss Cat è invece una serie dedicata a un pubblico di bambine e bambini che ha come protagonista le avventure una bambina-gatta investigatrice che si trova sempre a dover risolvere intrighi complessi e avventure assurde. Questa doppia anima è bene delineata anche nell’allestimento e il lungo corridoio già diviso in due dove è ospitata la mostra risultava perfetto per lo scopo. Non potendo fare fori alle pareti e non avendo a disposizione grandi risorse economiche per progettare degli espositori autoportanti ad hoc, abbiamo scelto di utilizzare le barre a parete esistenti e di appendere ad esse i pannelli con le opere.
La stanza di Miss Cat, più luminosa e giocosa prevede anche due piccole installazioni dove il disegno bidimensionale realizzato direttamente sul posto dall’autrice gioca con un oggetto tridimensionale (la gabbietta da cui è scappato l’uccellino) e una scatola prospettica.
La seconda stanza, accoglie i visitatori con un colpo d’occhio sul cannocchiale del corridoio/tunnel che termina con un sipario dove ad attenderci ci sono i personaggi di The Freak. Un tavolo luminoso restituisce potenza ai lucidi preparatori del fumetto, il taccuino di disegni messo collocato in una nicchia e illuminato puntualmente da una piccola luce diventa scrigno dei tesori le cui pagine sono visibili nella proiezione collocata nello spazio accanto.
A cura di Hamelin con Gerardo D’Ambrosio e Marco Libardi
Nell’ambito di Fondazione Rusconi – Arte negli Spazi Temporanei
Realizzazione allestimento: Pialla e Scalpello con Marta Roverato
Progettazione grafica: Studio Clip con Barbara Facchinetti
In collaborazione con Hélium Fatatrac, Institut Français
Spazio Petroni 22/a